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ISPEZIONE MEDIANTE LIQUIDI PENETRANTI secondo ASTM E-1417
L’ispezione mediante liquidi penetranti (LPI) è un metodo di prova non distruttivo utilizzato per rilevare difetti superficiali aperti su materiali metallici e non metallici. Il metodo è descritto nello standard ASTM E-1417, “Standard Practice for Liquid Penetrant Testing”.
In sostanza, la prova LPI prevede l’applicazione di un liquido penetrante, che può essere colorato o fluorescente, sulla superficie del materiale da testare. Il liquido penetra nei difetti aperti presenti sulla superficie e viene lasciato agire per un determinato periodo di tempo, generalmente 10-30 minuti, in modo che possa riempire completamente il difetto.
Successivamente, il liquido penetrante viene rimosso dalla superficie e viene applicato un fissativo, che aiuta a trattenere il liquido penetrante all’interno del difetto. Infine, viene applicato un developer, che assorbe il liquido penetrante rimanente e produce una reazione visibile sulla superficie del materiale, evidenziando i difetti.
Il test LPI viene utilizzato per rilevare difetti superficiali come crepe, porosità, pori, inclusioni di scorie e altre discontinuità superficiali che possono influire sulle prestazioni del materiale. Il metodo è ampiamente utilizzato in settori come l’aerospaziale, l’automotive, la produzione di componenti elettronici e l’industria del petrolio e del gas.
ISPEZIONE MAGNETICA
L’ispezione magnetica, anche nota come magnetoscopia o magnetografia, è un metodo di prova non distruttivo utilizzato per rilevare difetti nella struttura interna di materiali ferromagnetici come l’acciaio. Il metodo si basa sull’utilizzo di campi magnetici per rilevare le discontinuità nel materiale.
Esistono due tecniche principali per l’ispezione magnetica: la magnetizzazione diretta e la magnetizzazione indiretta. Nella magnetizzazione diretta, un campo magnetico è applicato direttamente al materiale da testare, mentre nella magnetizzazione indiretta, il campo magnetico è generato da una corrente elettrica che scorre attraverso una bobina posta vicino al materiale.
Una volta che il campo magnetico è stato applicato, vengono osservati eventuali cambiamenti nel campo magnetico causati da eventuali difetti o discontinuità presenti nel materiale. Questi cambiamenti possono essere visualizzati utilizzando particolari tecniche di rilevamento come ad esempio l’utilizzo di particelle magnetiche o di un sensore di campo magnetico.
L’ispezione magnetica viene comunemente utilizzata in diversi settori come quello aerospaziale, automobilistico, ferroviario, petrolchimico e in tutti i casi in cui sia necessario verificare l’integrità strutturale di componenti metallici.